Il Gruppo Fermodellistico del DLF è stato costituito per iniziativa di Mauro Trigari nel lontano 1990 ed ha raccolto inizialmente l’adesione di circa una quarantina di soci.
Allora si disponeva di una sede molto accogliente nei locali dell’ex deposito locomotive, ora occupati dalla palestra multifunzionale, e subito i soci con molto entusiasmo hanno creato diverse iniziative fra le quali vale la pena di ricordare la prima partecipazione con un plastico funzionante nello stand DLF alla Fiera di Bologna ed al “Model Show“.
Nel corso degli anni abbiamo subito il trasferimento della nostra sede sociale più volte, e per la cronaca, la prima volta nei locali adiacenti a quelli occupati allora dal “livello 57”, nell’anno 2002 nei locali sottostanti l’Arena Puccini, ed infine un’altro trasloco presso i locali ristrutturati appositamente a fianco della palestra multifunzionale, tutt’ora la nostra sede in uso.
Qualche anno fa ci fu anche una fusione con un’altro Gruppo Fermodellisti del Dopolavoro Ferroviario causa la chiusura della sezione DLF di Imola, apportando nuove e competenti forze.
I vari progetti e le iniziative intraprese che si sono susseguite negli anni, quelle attuali insieme alle attività del gruppo, sono continuamente registrate e aggiornate sul nostro sito internet.
Tra di esse, le più rilevanti sono la nostra presenza annuale alla fiera “Model Game”, la mostra/scambio dell’usato organizzata dal Gruppo e ancora le varie aperture al pubblico della sede sociale in occasioni di festività, ricorrenze, manifestazioni per l’esposizione dei plastici, lavori e della creata area museale con i cimeli storici, a disposizione anche di scolaresche.
A conclusione di questa breve cronistoria, da diverse persone la nostra attività viene sovente definita “un gioco da bambini”, invece noi ci riteniamo fortunati di trarre piacere ed entusiasmo nel creare, sperimentare e praticare questo “gioco” che stimola continuamente l’intelletto, la manualità e la gioia di condividere con altri appassionati le proprie esperienze e opinioni.
Durante le manifestazioni, alla esposizione dei plastici possiamo constatare che l’espressione del viso degli adulti è identica a quella dei bambini ed è una sola: un enorme sorriso con una punta di stupore.
Questo è un altro motivo di soddisfazione per noi, che vediamo riconosciuto dal grande pubblico il nostro hobby e il frutto del nostro lavoro.
Invitiamo tutti a venirci a trovare, i grandi per riscoprire un’antica passione, magari poi unendosi a noi e i piccini per qualche ora di sano divertimento. Vi aspettiamo.