----USO DEL TESTER E PRIME ELEMENTARI APPLICAZIONI ----
circuiti in AC
------- Uso del Tester
Ora abbiamo già a disposizione una sorgente di corrente che possiamo gestire a nostro piacimento per fare qualche verifica o costruire un circuito che trovi qualche applicazione pratica. Abbiamo a disposizione soltanto una tensione di 15 volt, ma possiamo già eseguire qualche misurazione adoperando un tester digitale che fortunatamente ora si trova a prezzi molto bassi. La maggior parte dei tester in commercio ha la struttura simile a quella indicata nella figura sotto.
Il tester viene fornito con 2 cavi. Uno nero ed uno rosso. Il nero rimane sempre inserito nella presa COM (comune) , mentre il rosso viene spostato nella presa V (volt) o (ohm) se si vuole misurare il valore della tensione (volt) o della resistenza (ohm). Contemporaneamente si dovrà spostare il commutatore nel settore corrispondente al tipo di misura che si vuole eseguire. Presentiamo sotto 3 esempi:
1 - Misurazione resistenza (ohm) ;
2 - Misurazione tensione alternata (ACV) ;
3 - Misurazione corrente alternata(ACA)

= ohm
Abiamo sempre usato l'intera parola "ohm" perchè la sigla a volte non viene supportata dal PC.

1° - ESEMPIO
Resistenza di valore sconosciuto. Girare il selettore sulle tacche del settore ohm fino ad ottenere l' indicazione di un valore.
Il settore ohm ha una scala di valori da 0 - 200 - 2K=2.000 ohm - 20K -
200K - 2M = 2.000.000 ohm - 20M. Ovviamente non sarà possibile ottenere un valore se si misura una resistenza da 1M con il selettore posizionato su 200. Sarà necessario portarlo sulla tacca 2M dopo aver effettuato il passaggio sulle altre tacche. Conseguentemente per una resistenza da 680 ohm si dovrò portare il selettore sulla tacca da 2K.

MISURAZIONE RESISTENZA = ohm
2° ESEMPIO
Ora eseguiamo una misurazione di tensione (volt). Controlliamo la tensione di uscita del nostro alimentatore. Giriamo il selettore sulla tacca 20 del settore ACV (volt in corrente alternata) e vediamo che il valore è 15,7. Se inavvertitamente il selettore fosse stato spostato nel settore DCV (corrente continua) il display indicherebbe valori assolutamente inattendibili. Anche qui troviamo una suddivisione da 0 - 200mV - 2V - 20V- 200V e per ottenere una corretta segnalazione del valore che esce dall 'alimentatore il selettore dovrà trovarsi sulla tacca 20V.
------------ MISURAZIONE DEL VOLTAGGIO -----------------
3° ESEMPIO Ora passiamo a misurare la corrente (Amper) che viene assorbita da un diodo LED (vedi scheda). Premesso che se si alimenta un LED direttamente in pochi attimi si brucia. E’ necessario interporre una resistenza, calcolando che la corrente ottimale per un LED è 15 Milliampere (0,015 Ampere)Spostiamo il cavo rosso sull’innesto A ed il cursore su 200m(200 milliampere) AC e leggeremo il valore della corrente, limitata della resistenza del valore di 1 Kohm. Contemporaneamente si accendera il LED con luce debole. Per aumentare l’intensità luminosa dovremo diminuire il valore della resistenza, inserendo in parallelo un’altra resistenza da 1 Kohm(*). Il valore indicato dal display raddoppiera, quindi abbiamo acceso un LED con luce più intensa ed eseguito un nuovo esperimento di verifica della legge di Ohm. La misurazione della corrente (A) è protetta da una valvola interna al tester che, se si superano i valori consentiti, si brucia.
Per valori più elevati spostare il cavo rosso su 10A (non protetto da valvola)ed ovviamente anche il selettore.
-------------- MISURAZIONE DELLA CORRENTE------------
LE PRIME 3 PROVE APPLICATIVE
Mediante una rete di resistenze potremo anche ottenere tensioni di valore diverso da 15V che però non sono in grado di alimentare dispositivi che abbiano un forte assorbimento di corrente. Soltanto a scopo didattico indichiamo una rete di resistenze che ci consente di verificarlo.
Collegando il cavo nero al punto 1 si misurano 4,2 volt, al punto due 13,4 volt come indicato dallo strumento, al punto tre 15,7 volt come abbiamo già rilevato nel secondo esempio. Questa possibilità di suddividere la tensione risulterà molto utile in seguito per il controllo di componenti elettronici (es: transistor) che possono essere pilo tati da correnti molto limitate.
1° Esempio
Un esempio di circuito per gestire
l’illuminazione di strade o case controllato
da due interruttori. Il collegamento in serie
consente l’utilizzo di lampadine da 15V e da 7.5 Volt senza dover operare una riduzione della tensione. Infatti 7.5 + 7.5 = 15V che è il valore di tensione dell'alimentatore
2° Esempio
Bobina comando scambi Peco. Con questo circuito siamo in grado di comandare le bobine di uno scambio Peco.
Abbiamo un primo controllo sui percorsi del nostro treno.
I pulsanti ovviamente saranno posizionati sul pannello di controllo dove sarà indicato schematicamente lo sviluppo dei binari.
3° esempio
In questa pagina abbiamo appreso le differenze fra tensione, corrente e resistenza, il modo per misurarle e costruito 3 esempi applicativi.
Abbiamo sempre lavorato in corrente alternata. In pratica è la corrente che ci fornisce la rete di casa soltanto opportunamente ridotta tramite un trasformatore.
Nella prossima sezione opereremo una radicale operazione, convertendo la tensione da alternata in continua, quella più usata nel fermodellismo.
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