Abbiamo ora un alimentatore in corrente continua (DC) che eroga una tensione da 2 a 16 Volt ed una corrente media di circa 1 Amper.
Consigliano di controllare la tensione di uscita e l'eventuale eccessivo calore sull'aletta dell' integrato provocato da carichi troppo elevati.
Per renderlo adatto a gestire l'alimentazione di una o più locomotive è opportuno leggere i suggerimenti del paragrafo seguente.
Il reostato a fine corsa mantiene una tensione di 2 volt e può salire
fino a 16 Volt, tensione troppo elevata per alimentare le locomotive.
E' necessario quindi operare qualche modifica se si desidera operare in completa tranquillità.
Per risolvere il problema (tens. residua 2 Volt) occorre acquistare un deviatore a due vie con 0 (zero) centrale.
Si avranno a disposizione 3 posizioni:
1) Leva a destra = direzione di marcia a verso destra
2) Leva al centro = Alimentazione interrotta
3) Leva a sinistra direzione di marcia verso sinistra.
Per limitare la tensione di uscita a 12/13 volt non resta che misurare la tensione di uscita con un tester e inserire una piccola vite che arresti la freccia della manopola sulla tensione scelta.
L'alimentatore può reggere benissimo una doppia trazione con vetture dotate di illuminazione, ma consigliamo di non superare un assorbimento di corrente di 900 mA.